Eventi Featured Libri

10 Mag 2023

Per il ciclo ARTE A PARTE, mercoledì 10 maggio ospitiamo la presentazione del libro La donna che visse nelle città di mare di Marosella Di Francia e Daniela Mastrocinque (Giunti, 2023).

La vita di Costanza, profonda e impetuosa come il mare. Da una storia vera, un viaggio che attraversa il ‘900 fra Messina, New York e Napoli.

Insieme alle autrici intervengono Sara Renda e Tamara Taiti

Messina, 1904. Alla Palazzata, la magnifica costruzione che domina il mare avvolgendolo come un abbraccio, vive Costanza con la sua famiglia. È allegra, vivace, anticonformista, ama lo sport e disegnare figurini di moda, e presto sposerà Alfonso. Il giorno della festa di fidanzamento, però, la sua esistenza si sgretola: entrando nello studio del padre, Costanza scopre con orrore che si è suicidato. Alfonso, incapace di sopportare lo scandalo, rompe la promessa di matrimonio e lei precipita in uno stato di attonito, cieco sconforto. Oltre l’oceano e lontano da tutto quel dolore scintilla New

York, cuore caotico di un mondo nuovo che tutti accoglie e tutti, a suo modo, consola. Ed è lì che Costanza, su invito della famiglia Vitale, si reca per rimarginare le cicatrici. Proprio quando si sente pronta per tornare a Messina, però, le arriva la notizia del terremoto che ha devastato la città. E si ritrova di nuovo sommersa dalle macerie: quelle della sua Palazzata, ma soprattutto quelle che nuovamente le pesano sull’animo. Cosa resta, dopo che tutto è crollato?

Napoli, 2012. Lucilla è un giovane e brillante soprano che arriva al Teatro San Carlo per l’audizione che forse le cambierà la vita. In tasca ha una lettera: l’ha trovata per caso nell’appartamento di sua nonna Rosa e porta la firma di Costanza Andaloro, una misteriosa ava di cui nel tempo si è persa ogni memoria. Di lei si sa solo che ha trascorso gli ultimi anni della sua vita al Rione Sanità. Sulle tracce del proprio passato, Lucilla scoprirà una storia sorprendente e conoscerà la verità più preziosa: l’unica via per rinascere dalle rovine è essere fedele ai propri desideri.

Una storia vera, una saga familiare impetuosa, una figura femminile indimenticabile.

Note: Il romanzo racconta la vera storia di Giuseppina Tarro (nonna di Marosella Di Francia) che nasce a Messina alla fine dell’800 e che in seguito al suicidio del padre emigra in America, dove viene raggiunta dalla notizia del terremoto di Messina, un dolore da cui non si riprenderà mai: perderà tutta la sua famiglia tranne il fratello Domenico estratto vivo dalle macerie. In America Giuseppina si sposerà con Pasquale Di Francia, direttore d’orchestra e compositore, vedovo con una figlia di nome Santina.

Torneranno in Italia, a Napoli, con la speranza (tradita) di riscuotere un’importante eredità. Giuseppina morirà a Napoli all’età di 83 anni. 

La donna che visse nelle città di mare si ispira a fatti realmente accaduti, e ci restituisce la figura di una donna tradita dalla vita, piegata dal dolore ma mai domata. Un romanzo popolato da donne forti. In primis Costanza, la protagonista, una donna memorabile e imponente, che rientra a pieno titolo nel novero delle eroine ribelli ma, anche in questo caso, rifugge ogni cliché: la sua sommossa è interiore, non gridata, non ostentata. E poi, tra le altre, Giuseppina (l’amica di Costanza), una lottatrice che si batte apertamente per i diritti delle donne (sarà al fianco di Margaret Sanger nella prima clinica di controllo delle nascite, aperta nel 1916 e fatta chiudere quasi subito dalla polizia).

Infine il romanzo descrive tre città illuminate da una luce non stereotipata: la Messina meravigliosa e quasi sconosciuta del pre-terremoto, la New York dell’associazionismo fra immigrati, la Napoli inedita e verace del Rione Sanità. Le città non sono solo scenario, ma cuore del romanzo.


Marosella Di Francia e Daniela Mastrocinque, napoletane, hanno entrambe insegnato italiano e storia nella scuola secondaria di secondo grado. Mastrocinque ha scritto racconti per varie raccolte antologiche, come Caffè – Alla ricerca del tempo perduto. Di Francia è autrice, con Valerio Caprara, di …E ci vediamo sotto la funicolare (Massa Editore, 2004). Insieme hanno scritto la sceneggiatura Gli amanti di Parigi (Esa, 2013) e il libro Amiche di penna. Il romanzo epistolare di Anna Karénina ed Emma Bovary (Mondadori, 2016).

L’incontro è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti.

Related

No Comments

Leave a Reply

Cookies help us deliver our services. By using our services, you agree to our use of cookies. More Info | Close | Decline
Prenota un Tavolo