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La città che sale_SCRIPTA FESTIVAL 2020

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Scripta Festival. L’arte a parole 
La città che sale
ottobre 2020

Libreria Brac e Case del Popolo, Firenze

Per reagire allo stato di crisi in cui si trova il mondo della cultura in Italia (di cui la scarsità finanziaria è solo l’ultimo e il più evidente dei sintomi) l’edizione 2020 di Scripta Festival cambia rotta e rivede in parte la propria struttura. Il festival, sempre diretto da Pietro Gaglianò, quest’anno esce dai tradizionali luoghi dell’arte e si muove verso una condivisione della conoscenza in spazi in cui da sempre vengono coltivati i valori della mutualità e della cultura come bene primario e accessibile a tutti.

Scripta Festival fa parte della programmazione dell’Estate Fiorentina 2020.

In alcune Case del Popolo dell’area fiorentina si terranno incontri scaturiti dalla riflessione su testi importanti per la critica d’arte ma tesi alla discussione e al confronto sui temi della comunità, della critica ai sistemi di potere, dell’inclusione sociale. Ogni incontro vedrà la partecipazione di studiosi e attivisti che si rivolgeranno a un pubblico il più possibile trasversale in una dimensione orizzontale, un simposio aperto per la comprensione e per l’ampliamento degli orizzonti.

Il sottotitolo di questa edizione è La città che sale, una citazione esplicita della tela di Umberto Boccioni del 1910, considerata la sua prima opera futurista, presentata nella Prima Esposizione di Arte libera, una mostra sperimentale anche per il pubblico al quale si rivolgeva: gli operai e gli altri frequentatori della Casa del Lavoro di Milano. Alla sensibilità sociale di Boccioni e alla rappresentazione di una città in crescita, osservata dalla posizione della strada e del lavoro, si ispira questa edizione del Festival, coltivando la consapevolezza che i fortini della cultura vanno aperti e resi accessibili, anche quando si tratta di argomenti apparentemente destinati a una élite.

Il corpo, crocevia di ogni questione sul lavoro e sulla dimensione sociale, è al centro di Tableau Vivant 2020 l’installazione che Marta Dell’Angelo ha pensato espressamente per lo spazio della Libreria Brac, da sempre cuore pulsante di Scripta e luogo del primo appuntamento di questa edizione (venerdì 16 ottobre). Il progetto dell’artista si inscrive nella sua ricerca che da anni esplora le possibilità di rappresentazione del corpo attraverso i diversi linguaggi dell’arte.

Dal 17 ottobre, per tre sabati consecutivi, gli incontri si svolgeranno in tre diverse Case del Popolo. 

Ogni appuntamento vedrà in parallelo lo svolgimento di una sessione della Scuola di Santa Rosa, progetto fondato dagli artisti Francesco Lauretta e Luigi Presicce che porta in vari spazi pubblici d’Italia, nonché all’estero, un simposio di disegno dal vero aperto a tutti, una scuola senza insegnanti dove lo scambio, la riflessione e il riconoscimento dell’altro sono i principali strumenti pedagogici.

Il primo appuntamento, alla Casa del Popolo di Settignano, è con il volume Hyperpolis. Architettura e Capitale, scritto da Serge Latouche e Marcello Faletra che attraverso l’analisi dello spazio urbano smontano l’ideologia di un capitalismo sempre più estetico, vettore di controllo sociale attraverso la cultura. Faletra sarà a Scripta per un confronto a più voci con l’antropologo Franco La Cecla e l’artista Andrea Masu. Sabato 24 il festival si sposta alla Casa del Popolo “Il progresso”. Angela Maderna presenterà il volume L’altra metà dell’avanguardia quarant’anni dopo dedicato alla mostra capitale che Lea Vergine realizzò nel 1980 con opere di oltre cento artiste attive all’interno dei movimenti d’avanguardia d’inizio Novecento che erano state ingiustamente cancellate dalla storiografia. Sui temi dell’arte, della parità, delle egemonie l’autrice si confronterà con la storica dell’arte Laura Lombardi e con l’attivista fiorentina Antonella Bundu.

L’ultimo appuntamento sarà alla SMS di Peretola dove Flavio Favelli presenterà il libro Bologna la rossa, un diario per immagini, disegni e memorie di quella stessa Italia drammatica che ha segnato l’educazione estetica dell’artista.

Le tre giornate nelle Case del Popolo si concluderanno con appuntamenti serali: prima protagonista sarà l’attrice Anna Bonaiuto (17 ottobre ore 21.30) con il reading “Libertà, letture da testi politici e testi poetici” con brani da Hanna Arendt, Michail Bakunin, Antonio Gramsci, Karl Marx, Pablo Neruda, Bartolomeo Vanzetti. Il 24 ottobre (ore 21.30) è invece la volta del musicista Jacopo Andreini / Al Mustaqil in concerto; infine il gruppo Sorrentini / Galli / Lovo / Volpi in Floating Head Lovers concluderà il festival il 31 ottobre a partire dalle ore 21.30.

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e si terranno nel rispetto delle misure di sicurezza e dei protocolli anti-Covid. 

È consigliata la prenotazione via email scriptafestival@gmail.com.

CALENDARIO

venerdì 16 ottobre 
Libreria Brac, via de’ Vagellai 18r

ore 18.30 inaugurazione dell’installazione di
Marta Dell’Angelo, Tableau Vivant 2020
(visibile fino al 16 novembre 2020)

sabato 17 ottobre
Casa del Popolo di Settignano, via San Romano 1

dalle ore 17.00 Scuola di Santa Rosa,
con Francesco Lauretta e Luigi Presicce

ore 18.30 Serge Latouche e Marcello Faletra, Hyperpolis. Architettura e Capitale Meltemi 2019
Intervengono Marcello Faletra, Franco La Cecla e Andrea Masu

ore 21.30 Anna Bonaiuto_Libertà letture da testi politici e testi poetici  

sabato 24 ottobre
Casa del Popolo “Il progresso”, via Vittorio Emanuele II 135

dalle ore 17.00 Scuola di Santa Rosa,
con Francesco Lauretta e Luigi Presicce

ore 18.30 Angela Maderna, L’altra metà dell’avanguardia quarant’anni dopo, Postmedia Books 2020
intervengono l’autrice, Laura Lombardi e Antonella Bundu

ore 21.30 Jacopo Andreini / Al MustaqilHarraga concerto

sabato 31 ottobre
Società di Mutuo Soccorso Ricreativo Peretola, via Pratese, 48

dalle ore 17.00 Scuola di Santa Rosa,
con Francesco Lauretta e Luigi Presicce

ore 18.30 Flavio Favelli, Bologna la Rossa, Corraini 2019
intervengono l’autore, Pietro Gaglianò, Stefano Fabbri e Tommaso Sacchi;

ore 21.30 Sorrentini / Galli / Lovo / Volpi, Floating Head Lovers concerto 

Tutti gli eventi sono a ingresso libero fino a esaurimento posti e si terranno nel rispetto delle misure di sicurezza e dei protocolli anti-Covid. 

È consigliata la prenotazione via email scriptafestival@gmail.com.

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Scripta Festival è l’evoluzione della rassegna Scripta. L’arte a parole ideata da Pietro Gaglianò per la Libreria Brac, unica libreria fiorentina specialistica per le arti contemporanee. L’iniziativa nel corso del tempo (con la presentazione di oltre cento volumi) ha visto crescere un pubblico di studiosi, artisti e appassionati e nel panorama nazionale ha creato un punto di riferimento noto al mondo dell’arte e ai suoi appassionati. Il festival riceve una grande attenzione da parte della stampa di settore e non solo, sia in occasione della presentazione ufficiale sia nel corso del suo svolgimento con articoli dedicati ad alcuni appuntamenti specifici.

Le edizioni di Scripta in formato festival, 2017, 2018 e 2019, hanno coinvolto diversi spazi fiorentini (il Museo Marino Marini, Villa Romana, l’Accademia di Belle Arti, la Libreria Todo Modo) ampliando in questo modo il pubblico e il numero e il tipo di appuntamenti in programma. 

Scripta Festival. L’arte a parole
ottobre 2020 – Firenze
un progetto organizzato e promosso da Associazione Scripta. L’arte a parole e Libreria Brac
via dei Vagellai 18/r, 50122 Firenze – tel. (+39) 0550944877 – info@libreriabrac.net – www.libreriabrac.net  

Ufficio stampa e promozione: Monica Zanfini 
055 452567 / 338 8060156
monicazanfini@gmail.com

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